Sagittarius
I momenti di "sana follia" che vanno ad alleggerire una rigidità Verginina a volte insopportabile, li devo al mio ascendente Sagittario. Così è intitolato questo lavoro, nato in quattro giorni palermitani che mi hanno strappato, ad un lungo quotidiano di regole e restrizioni e ai colori desaturati di una guerra inutile, restituendomi libertà da quel rigore che schiaccia dentro e fuori. La freccia Sagittarina ha messo fuori gioco la logica mentale a favore di una emotività disordinata, libera, vivace... nessuna regola muove passi curiosi in luoghi che non esistono, nessun concetto sembra servire per attraversare Anime, in corpi inconsistenti, che si muovono leggere in un mondo surreale dove anche l'invisibile si svela all'occhio che non può vedere.
